Roccalumera esce dall'Ato

4 Maggio 2013 - Con delibera di Giunta Municipale del 2 maggio 2013 abbiamo dato mandato all'Ufficio Tecnico Comunale di redigere, entro 60 giorni, uno studio che porti alla redazione del piano d’ambito comunale della raccolta e del conferimento in discarica dei rifiuti. Viene data la massima attenzione alla raccolta differenziata porta a porta ed a quella dell’umido che, assieme, rappresentano il 70% complessivo dei rifiuti prodotti. Se le previsioni verranno rispettate si assisterà, finalmente, ad una inversione di tendenza che porterà a considerare i rifiuti come una risorsa piuttosto, per come è stato finora, che un costo. Per stare a Roccalumera, ipotizzando che nell'arco di 18 mesi la raccolta differenziata e dell’umido vada a regime e vi sia una percentuale del 50% di rifiuti in meno tra differenziata ed umido, potremo dire che i costi scenderebbe da oltre un milione di euro attuale a poco più della metà in linea con l’attuale incasso dato dalla Tarsu evitando così ogni ulteriore aumento.
Credo che Roccalumera sia il primo comune a porre in pratica le linee guida date dal governo regionale e finalmente, liberi di assumere le nostre responsabilità gestendo da noi il servizio dei rifiuti, potremo verificare se saremo capaci di amministrare al meglio le risorse comunali. Finisce nel fallimento più totale, gestionale e finanziario, la gestione degli ATO dove, accanto a spaventosi esempi di dilettantismo da parte di soggetti, il più delle volte, inidonei alle gestione di un organismo pubblico, si sono verificate perdite pesantissime che , con noncuranza, sono stati scaricati sui cittadini. Sono stato criticato ed additato a reprobo da taluni consiglieri comunali per avere resistito alle pretese dell’ATO ME4 e di avere avviato azione legale dinnanzi al Tar per vedere riconosciute le giuste ragioni di Roccalumera quasi che volere prendere le difese dei miei concittadini fosse un peccato e non un dovere sacrosanto. Il tempo è galantuomo per tutto. In ultimo desidero fare presente che nella redazione del piano d’ambito comunale per i rifiuti l’Ufficio Tecnico si avvarrà, e questa è una novità assoluta, della partecipazione dei cittadini che ne facciano richiesta e del comitato per i beni comuni della zona jonica. Si tratta del primo esempio istituzionale e regolamentata da una delibera di Giunta di confronto tra amministrazione , cittadini e comitati per giungere ad un risultato condiviso ed utile per la collettività. La strada è tracciata. Chi verrà dopo potrà, se lo vorrà, dimostrare il proprio coraggio e la propria lungimiranza.

Cordiali saluti

Gianni MIASI SINDACO DI ROCCALUMERA