21 Aprile 2015 - La Pasqua dello studente per ogni istituto, è sempre un momento forte della vita della comunità scolastica e ogni anno si prepara con cura e in collaborazione con parrocchia e territorio. Quest’anno, invece, la Pasqua dello studente organizzata dall’I.C.Roccalumera ha avuto una connotazione e un taglio del tutto diversi. Il Dirigente Scolastico, la Pro.ssa Sauastita Guta ha fortemente voluto un momento “speciale” che coinvolgesse tutte le scuole Primarie e Secondarie di primo grado dell’intero Istituto Comprensivo. E quale posto migliore della nostra Basilica Cattedrale di Messina? E grazie alla collaborazione e al lavoro di Dirigente, docenti, segreteria e autorità religiose del nostro territorio, il 16 aprile ci siamo recati a Messina per vivere una e vera propria festa. Si festa, perché questa è stata per i nostri alunni che si sono preparati con emozione a questo evento. Festa per noi docenti che abbiamo lavorato insieme affinchè tutto e tutti potessimo vivere un momento di comunione e di aggregazione fraterna.
Un grazie particolare va ai sacerdoti che hanno celebrato la Santa Messa: Padre Santino Caminiti, Monsignor Giò Tavilla e Padre Salvatore Orlando. Un plauso a coro e ministranti. Il primo, formato dagli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado di Roccalumera guidato dalla Professoressa Anna Maria Patti e da Suor Graziella Pulitano. I ministranti, della Scuola Secondaria di 1° grado di Furci Siculo, coordinati da Monsignor Tavilla.
Un momento davvero bello, nella splendida cornice del magnifico Duomo di Messina, ma anche emozionante perché Dio manifesta il Suo amore con sfumature diverse, e questo modo di farci gli auguri di Pasqua è stato un atto di risveglio di fede, di sole splendente, di cielo turchese, di amore e vita, dove tutti, grandi e piccini, ci siamo uniti in una nuova rinascita, di coscienze nuove, e cuori che hanno unico scopo: la pace sotto ogni aspetto.
Alla fine della celebrazione liturgica abbiamo ammirato il campanile a mezzogiorno e dopo la foto di gruppo siamo ritornati a casa con la consapevolezza di essere un po’ migliori nel cuore.
Ins. Pina Abate