Pagliara - Chiesetta rurale di S.Maria dell'Itria di Pagliara

Altare di San Liberante - Icona di San Liberante
In questa icona,San Liberante è rappresentato con i segni distintivi della sua dignità vescovile, e precisamente: con la preziosa mitria;con il piviale;
con la croce pettorale;con la stola e con il cingolo ; e con il pastorale, simbolo della sua dignità spirituale.
E' in umile ed esemplare contegno.Con un volto ascetico, e con lo sguardo mistico. Ed umile e dimessa è anche la sua preghiera.
Pochissime sono le notizie sulla vita di San Liberante.Pare, secondo la tradizione, che fu vescovo.E subì il martirio, assieme ad Anzìa, sua madre, nell'anno 220 d.C. .
E, con l'aiuto divino ,sopportarono le terribili torture della graticola infocata, e del padellone, con olio e pece bollenti. Miracolosamente salvandosi.
( " ...eis lectum ferreum ignitum craticulam, et sartaginem ; oleo,pice,ac resina ferventem exhibuit; quae ,divino auxilio, facile superantes, ... " ).
Dipoi, furono dati in pasto ai leoni, rimanendo, anche, sani e salvi.
( " ... leonibus quoque devorandos exposuit; a quibus etiam minime laesi ... " ).
E, dopo tanti atroci tormenti, finalmente, sono sgozzati.
( " ... novissime jugulantur, circa annum ducentesimum vigesimum ... " ).

In Sicilia, San liberante è venerato a Messina, a Gualtieri Sicaminò, a Roccalumera , e a Pagliara, nella chiesetta rurale di Santa Maria dell'Itria.
Il Salvatore in croce non è semplicemente un Cristo morto, è il Kyrios,il Signore della propria morte e della propria vita.Egli non ha subito alcuna alterazione dal fatto della Passione: resta il Verbo, la Vita eterna che si consegna alla morte e la vince ".

don Angelo