Furci Siculo - L'Azione Cattolica sale e luce per la nostra comunità

11 Dicembre 2012 - Nel giorno in cui si rinnova con lo slancio del cuore la festa dell’Adesione per i soci di Azione Cattolica, desidero rivolgere il mio augurale pensiero accompagnato dalla
preghiera, affinché coloro che dicono il proprio “sì” sull'esempio di Maria possano essere fedeli a questa vocazione. L’Azione Cattolica è per la nostra Furci una storica e insostituibile associazione che compendia in sé il generoso impegno di tanti e numerosi laici susseguitisi nel tempo, unitamente allo zelo pastorale dei parroci che spiritualmente e nel rispetto della laicità dell’associazione l’hanno guidata. In questo tempo in cui sentiamo sempre più bisogno della presenza di testimoni, l’AC rifulge per dedizione alla Chiesa e alla Società, esprimendosi in termini evangelici come il lievito che fa fermentare la pasta (cf. 1Cor 5,6; Lc 13,21) e soprattutto come sale della terra e luce del mondo (cf. Mt 5,13-16).
Proprio queste ultime immagini – in questo Anno della Fede, vissuto nella nostra comunità con la Grande Missione Popolare – diventano consapevolezza della propria identità, memoria costante della specifica vocazione, impegno di evangelizzazione. Il Santo Padre Benedetto XVI nella Lettera Apostolica “Porta Fidei” ci ammonisce: “Non possiamo accettare che il sale diventi insipido e la luce sia tenuta nascosta” (PF 3), esortazione che rivolgo ai membri della nostra cara AC parrocchiale.
Voi siete sale ogniqualvolta portate la presenza e il nome di Cristo in ogni ambito della vostra vita, il Cristo che incontrate, conoscete e amate nella comunità parrocchiale che per voi è segno visibile di appartenenza alla Madre Chiesa. Siete sale quando vi lasciate avvolgere e plasmare da Cristo annunciato, celebrato e testimoniato all’interno della parrocchia, affinché sia Lui ad agire in voi. Siete sale quando acquisite la consapevolezza sempre più matura di non portare voi stessi ai fratelli, ma di essere trasparenza del Signore Gesù che riempie di significato sempre nuovo la vostra vita.
Siete luce non solo per voi, ma soprattutto per i fratelli che incontrate. Siete luce che risplende non per virtù propria, ma perché riflesso di Cristo luce del mondo. Siete luce che illumina, guida e riscalda solo se vi lasciate irradiare dalla luce divina.
Tutto questo porta a comprendere quale responsabilità è posta nel nostro cuore, tanto da sentirci dire che siamo luce posta sul monte, affinché tutti la vedono per rendere gloria al Padre che è nei cieli. Ci attende un altro anno da vivere un cuor solo e un’anima sola, nel dialogo e nel confronto, nella collaborazione e nell'impegno di evangelizzazione espresso attraverso la Missione Popolare, nella testimonianza che passa attraverso la vita sociale, la cultura e la comunione ecclesiale. Ci ritroveremo nella vita ordinaria della parrocchia, nell'incontro quindicinale e nella Messa domenicale. Quanto abbiamo sperimentato lo scorso anno è stato ricco e ci ha permesso di crescere insieme: dico grazie al Direttivo di AC per il concreto e generoso impegno e a quanti hanno animato i vari momenti. Non è importante completare un impossibile itinerario, ciò che è fondamentale è percorrerlo insieme… a questo tendiamo e continuiamo a farlo, riconoscendo l’AC come tempo e luogo di spiritualità, di formazione, di servizio, di amicizia e di crescita ecclesiale.
La natura dell’AC ci ricorda che non si cammina da soli. Se così facessimo tradiremmo l’associazione stessa e non edificheremmo la nostra comunità parrocchiale.
Vi invito a proseguire un impegno convinto e sinceramente ecclesiale e se qualcuno si è smarrito cammino facendo, sappia che solo insieme e in comunione fiduciosa con il parroco si può ritrovare la via da seguire. Auguri e buon cammino.


Parroco Giò Tavilla